Tra leggenda e verità, storia e tradizione, il sito "www.festadisantefisio.com" raccoglie tutte le informazioni, le notizie e le curiosità relative alla Festa e al Santo che liberando la città di Cagliari dalla peste seicentesca ha conquistato la devozione dell'intero popolo sardo, che ogni anno, ininterrottamente dal 1657, gli rende omaggio con celebrazioni in equilibrio tra religione e folklore dal Primo al quattro maggio. Dalla chiesa di Sant'Efisio, fra le più importanti dell'isola dal punto di vista religioso, proprio perché legata al culto del santo più venerato dai cagliaritani, e luogo di partenza della Processione che rappresenta il cuore dell'evento, oltre a una delle più imponenti e spettacolari di tutta la Sardegna, sarete condotti lungo l'intero percorso del cammino di Sant'Efisio: ottanta chilometri che segnano la via da Cagliari a Nora, costellati di storia, folclore, tradizione e devozione.
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Tra elementi più tipici della cultura locale, sicuramente, i costumi sardi, che variano da paese a paese. I costumi della Sardegna sono riccamente elaborati e variopinti: con colori vivaci quelli delle donne, più severi quelli degli uomini.
La celebrazione della Festa di Sant’Efisio è uno dei momenti religiosi e folkloristici di maggior rilevanza di tutta la Sardegna. I preparativi hanno inizio a fine aprile quando l’Arciconfraternita del Gonfalone procede con la vestizione del simulacro completata il 30 aprile con l’aggiunta di ...
Della materia hanno scritto illustri studiosi, primo fra tutti il Prof. Gianfranco Pirodda, L'ing. Massimo Rassu, Il Prof. G.C. Casula, la dottoressa D'arienzo, solo per citare le pubblicazioni più recenti, interessanti e validissimi gli scritti di Dionigi Scano.
Le prime a sfilare durante la festa di Sant’Efisio sono loro: sas traccas. Carri trainati dai buoi che trasportano profumi, colori e tradizioni dei paesi del campidano. Splendide rappresentazioni della vita agropastorale sarda che omaggiano il Santo con le esplosioni di colore e suoni tipici dell
La sagra di sant'Efisio rappresenta per tutti i cagliaritani un momento particolarmente solenne, si ricorda infatti Efisio, patrono del capoluogo sardo.
Sant'Efisio attraversa via Roma passando su un manto di petali di rosa colorati e profumatissimi. Nella fase finale della processione, poco prima del passaggio del santo, decine di persone in costume infiorano la strada, lanciando centinaia di migliaia di petali sulla strada.
La chiesa di Sant'Efisio sorge nel cuore di Stampace in un'area già occupata da una piccola chiesa di impianto alto-medioevale, eretta su un ipogeo detto "Carcere di Sant'Efisio", ritenuto la sua prigione. Conserva al suo interno una lapide di ringraziamento al Santo per la protezione accorda ...
Nel pomeriggio del 29 Aprile, nella chiesa di S. Efisio, il simulacro del martire viene vestito con gli eleganti abiti che indosserà durante la prima parte della festa e, nella mattinata del 30, ornato con i suoi preziosi gioielli.
Associazione Gruppo Folk I NURAGHI di Sestu nasce nel 1965 per opera di un gruppo di amici che scelgono come scopo sociale la ricerca, valorizzazione ed il recupero di quelle tradizioni più spontanee della ns. regione che sono, il canto, il ballo e la musica sarda. Di questa associazione, hanno fat ...
IL costume femminile di Sanluri sino al 1830–40 era quello delle donne fenice: esso era maestoso, leggiadro e molto costoso. Ora si è modificato come modificati sono i costumi le idee e i bisogni per cui credo che nel presente vestiario non si possa indicarne l’origine in quanto dell’antico c ...
IL costume maschile indossato dal gruppo Polifonico folkloristico è il tradizionale costume Sanlurese e di tutto il meridione dell’isola, scomparso ormai sin dai primi del 900, denominato su colletto. Varie notizie su questo antico e singolare costume le troviamo nelle opere di Antonio Bresciani ...
Costume Sardo Femminile "De Abbordau" Costume femminile " de abbordau" (il nome da Bordeaux, luogo di provenienza della stoffa con cui veniva confezionata la gonna).Abito dell'800 caratterizzato da una gonna a strisce verticali rosse e blu finemente plissettata, da una fascia in trine d
L'abbigliamento del costume Quartese è costituito da una notevole diversità di tessuti e colori, che lo rendono apprezzato e conosciuto nel panorama del vestiario tradizionale della nostra isola. Per cui si può affermare che non esiste un solo costume Quartese ma esistono diversi modelli a cui s ...
L'Associazione Folkloristica Sa Berritta e Su Bordau , nasce il 16 maggio 1984 , ad opera di alcuni amici, appassionati di tradizioni popolari del Campidano, con particolare interesse per quelle di Monserrato,. Il gruppo ha come scopo fondamentale la ricerca e la divulgazione delle antiche tradizio ...
Il costume indossato dal Gruppo, ricostruito fedelmente sulla base di pochi capi esistenti, è realizzato interamente a mano utilizzando stoffe e tessuti di alto pregio. Gli uomini indossano la camicia bianca (camisa) in lino o in cotone ricamata e pieghettata, il corpetto (cropetu), la giacca (gia ...
Viale Monastir Km 17 - C/O Depostito Ecocentro - 09100 CAGLIARI (CA)