La storia e la leggenda

La vicenda di Sant’Efisio è stata più volte ricondotta a una mera leggenda, pur se il diffuso sentimento religioso dei sardi e dei cagliaritani in particolare ha resistito nel corso dei secoli ad ogni tentativo revisionista. Nonostante la scarsità dei riscontri documentali, la tradizione vuole ...

La vicenda di Sant’Efisio è stata più volte ricondotta a una mera leggenda, pur se il diffuso sentimento religioso dei sardi e dei cagliaritani in particolare ha resistito nel corso dei secoli ad ogni tentativo revisionista. Nonostante la scarsità dei riscontri documentali, la tradizione vuole che Efisio, figlio di una famiglia aristocratica di Elia (Gerusalemme) e capitano dell’esercito imperiale romano, venne inviato in Italia per combattere i cristiani. In seguito a una visione notturna in cui gli apparve la croce, Efisio si convertì al cristianesimo e giunto in Sardegna rifiutò l’abiura, tanto che il governatore decise di farlo giustiziare a Nora: il 3 gennaio del 303 d.C. Efiso fu decapito ed è proprio sul luogo dell’esecuzione che fu poi eretta una chiesa dove il santo fu sepolto.

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