Tra leggenda e verità, storia e tradizione, il sito "www.festadisantefisio.com" raccoglie tutte le informazioni, le notizie e le curiosità relative alla Festa e al Santo che liberando la città di Cagliari dalla peste seicentesca ha conquistato la devozione dell'intero popolo sardo, che ogni anno, ininterrottamente dal 1657, gli rende omaggio con celebrazioni in equilibrio tra religione e folklore dal Primo al quattro maggio. Dalla Chiesa di Sant'Efisio, fra le più importanti dell'isola dal punto di vista religioso, proprio perché legata al culto del santo più venerato dai cagliaritani, e luogo di partenza della Processione che rappresenta il cuore dell'evento, oltre a una delle più imponenti e spettacolari di tutta la Sardegna, sarete condotti lungo l'intero percorso del cammino di Sant'Efisio: ottanta chilometri che segnano la via da Cagliari a Nora, costellati di storia, folclore, tradizione e devozione.
Sito non ufficiale.
La celebrazione della Festa di Sant’Efisio è uno dei momenti religiosi e folkloristici di maggior rilevanza di tutta la Sardegna. I preparativi hanno inizio a fine aprile quando l’Arciconfraternita del Gonfalone procede con la vestizione del simulacro completata il 30 aprile con l’aggiunta di ...
Della materia hanno scritto illustri studiosi, primo fra tutti il Prof. Gianfranco Pirodda, L'ing. Massimo Rassu, Il Prof. G.C. Casula, la dottoressa D'arienzo, solo per citare le pubblicazioni più recenti, interessanti e validissimi gli scritti di Dionigi Scano.
La Festa di Sant’Efisio ha superato le trecentocinquanta edizioni (2015 - 359a) e tutt’oggi richiama numerosi fedeli e partecipanti da tutto il mondo. La processione è aperta dalle traccas, pesanti carri tirati da buoi ornati di fiori, nastri e arazzi colorati.
La sagra di sant'Efisio rappresenta per tutti i cagliaritani un momento particolarmente solenne, si ricorda infatti Efisio, patrono del capoluogo sardo.
Sant'Efisio attraversa via Roma passando su un manto di petali di rosa colorati e profumatissimi. Nella fase finale della processione, poco prima del passaggio del santo, decine di persone in costume infiorano la strada, lanciando centinaia di migliaia di petali sulla strada.
Sa "ramadura" è un rito che s'inquadra all'interno della sagra di Sant'Efisio e consiste in un atto di omaggio nei confronti del santo. Detta anche "infiorata".
Via Cardano, 26 - 09045 QUARTU SANT'ELENA (CA)
Nel pomeriggio del 29 Aprile, nella chiesa di S. Efisio, il simulacro del martire viene vestito con gli eleganti abiti che indosserà durante la prima parte della festa e, nella mattinata del 30, ornato con i suoi preziosi gioielli.
Associazione Gruppo Folk I NURAGHI di Sestu nasce nel 1965 per opera di un gruppo di amici che scelgono come scopo sociale la ricerca, valorizzazione ed il recupero di quelle tradizioni più spontanee della ns. regione che sono, il canto, il ballo e la musica sarda. Di questa associazione, hanno fat ...
Il Gruppo folk Sant'Anna città di Tortolì è un'associazione che si è costituita di recente, il nostro scopo è quello di divulgare la nostra tradizione presso altri paesi sardi e non e a livello locale serve affinchè la nostra tradizione non finisca nel dimenticatoio.
Viale Monastir Km 17 - C/O Depostito Ecocentro - 09100 CAGLIARI (CA)
IL costume maschile indossato dal gruppo Polifonico folkloristico è il tradizionale costume Sanlurese e di tutto il meridione dell’isola, scomparso ormai sin dai primi del 900, denominato su colletto. Varie notizie su questo antico e singolare costume le troviamo nelle opere di Antonio Bresciani ...
Costume Sardo Femminile "De Abbordau" Costume femminile " de abbordau" (il nome da Bordeaux, luogo di provenienza della stoffa con cui veniva confezionata la gonna).Abito dell'800 caratterizzato da una gonna a strisce verticali rosse e blu finemente plissettata, da una fascia in trine d
L'abbigliamento maschile utilizzato a Quartu, è unico per grandi linee simile a quello portato in tutta la Sardegna ed in particolare in Campidano. L'abbigliamento maschile si distingueva tra le persone ricche o meno, abbigliamenti per qualità e preziosità di tessuti. Se si guarda una perso ...
L'Associazione Folkloristica Sa Berritta e Su Bordau , nasce il 16 maggio 1984 , ad opera di alcuni amici, appassionati di tradizioni popolari del Campidano, con particolare interesse per quelle di Monserrato,. Il gruppo ha come scopo fondamentale la ricerca e la divulgazione delle antiche tradizio ...
Il costume indossato dal Gruppo, ricostruito fedelmente sulla base di pochi capi esistenti, è realizzato interamente a mano utilizzando stoffe e tessuti di alto pregio. Gli uomini indossano la camicia bianca (camisa) in lino o in cotone ricamata e pieghettata, il corpetto (cropetu), la giacca (gia ...
L’abito femminile è composto da gonna (Gunnedda) in Bordatinu, plissettata finemente tranne che sul davanti arricchita da un pizzo macramè alto circa 10cm detto Biunda, coperto da grembiule (Deventagliu) in seta viola e nero con stampe floreali arricchito da un pizzo macramè, fermato con una ca ...
Viale Repubblica, 39 - Villasor 09030 Cagliari (CA)