Il trasporto di San'Efisio

Accompagnato dai migliori buoi del territorio cagliaritano, Sant'Efisio ogni anno si affida alle sue guide accuratamente scelte e agghindate per la festa

Il trasporto di San'Efisio

A ben pensarci non poteva essere che così: la “tracca”, il carro che trasporta il Simulacro di Sant’Efisio viene, da sempre, trainato da due giganteschi buoi, tipo “modicano”, che possono anche pesare una quindicina di quintali. La tranquillità che esprimono ad ogni loro passo, nonostante la mole inquietante, s’accompagna con la tradizione ed il piacere del Pellegrinaggio.

Vengono chiamati con nomi fantasiosi, ma davvero fantasiosi come “No d'Aquistasa” e “Chi Sighisi Aicci”. I buoi sono molto belli anche perché vengono accuratamente lucidati, agghindati come si conviene per una grande festa; gli animali si comportano come se fossero nati per la quella processione, nati per trasportare Sant’Efisio in giro per la Sardegna, con dolcezza ed affidabilità.

La scelta degli animali, la scelta del giogo era appannaggio della Famiglia Lecca, con speciale delega da parte dell'Arciconfraternita. Ma anche oggi vengono individuati nel territorio circostante a Cagliari gli esemplari più belli, quelli che sembrano più affidabili. E a loro, solo a loro viene poi affidata la cura del trasporto. Per solito, almeno in questo periodo storico, il “privilegio” dura solo un anno. Passata la festa, la ricerca continua.

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