Il Reggimento di Sant'Efisio

Per la precisione il 151°: fanteria "Sassari". Custodiscono le reliquie del Santo e partecipano alla Processione.

Hanno una funzione molto discreta i militari durante la processione dello Scioglimento del voto, però quelli del 151° Reggimento "Sassari" mantengono un legame particolare con Sant'Efisio, il suo Simulacro e le sue Reliquie. Sembra che proprio loro siano una sorta di "protettori del Protettore", discretamente. Intanto le reliquie vengono custodite proprio dal Reggimento e in qualche parte del pellegrinaggio partecipano al trasporto del cocchio. Non poteva essere diversamente in quanto sin dal 1915, da oltre cento anni, ai tempi della Grande Guerra, parlare della Brigata Sassari è parlare della Sardegna.

Addirittura il loro inno, la loro "canzone" è cantata in lingua sarda anche da chi sardo non è. E in parata sventolano fieri la loro "colonnella", la bandiera che come da retaggio dei corpi militarizzati del Cinquecento e Seicento, indicava la posizione durante le battaglie del comandante, del colonnello appunto. L'inno della Brigata finisce con l'incitazione "forza paris" che significa "tutti insieme", insomma un atto che dai militari viene gridato ad alta voce e che si può allargare, e lo sanno bene, anche al "loro" Santo, a quel Sant'Efisio al quale forniscono assistenza dopo averla avuta nei secoli.

Commenta l'articolo (0)

Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso