Complicata e lunga, non difficile, però: l'accettazione da parte dell'UNESCO di tutto il complesso della Festa di Sant'Efisio quale "Patrimonio Immateriale dell'Umanità" sta comunque facendo passi avanti. Piano piano e non poteva essere altrimenti per le tante domande che da tutto il mondo piovono sui tavoli dell’organizzazione che ha sede a Parigi.
Nell'elenco rappresentativo, importantissimo, si vorrebbe scrivere sia il Rito dello Scioglimento del Voto che la Festa di Sant'Efisio, intesa in senso lato: a sostenere la domanda vi sono in prima linea Regione Sardegna e Comune di Cagliari, ovviamente, insieme all'Arcidiocesi, alla Confraternita e ai comuni di Pula, Villa San Pietro, Capoterra e Sarroch, che sono i territori attraversati dalla processione del Maggio.
Tutti i cittadini sono stati chiamati dal Comune di Cagliari a collaborare, ad inviare al comitato appositamente costituito, tutte le idee, le foto, i ricordi che possano contribuire a far lievitare l’importanza di una festa che è uno degli emblemi della Sardegna e della sua spiritualità.
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