Il Santo arriva a Sarroch. Ed è subito festa

La città industriale è a metà strada nel pellegrinaggio dello Scioglimento. L'attesa di Sant'Efisio ed i festeggiamenti riservati sono sempre bellissimi.

Sì, a Sarroch (Cagliari, Sud Sardegna) si festeggia un altro patrono, anzi, una patrona, Santa Vittoria. Ma tutto passa in secondo ordine quando, agli inizi di maggio, arriva il Carro santo, che trasporta il simulacro di Sant'Efisio.

Già la sera del primo del mese, la Processione si affaccia alle porte di Sarroch ed ad attenderlo vi sono schierati gruppi folk, le bande musicali e tantissimi fedeli, che sono predisposti da un anno a questo momento. È il comune intero che l'aspetta, che fa festa con organetti, launeddas, fisarmoniche, con musiche e dolci. E poi, nella notte, coi fuochi d'artificio, per uno spettacolo pirotecnico degno di un grande Santo, quale è Sant'Efisio. Rimane a Sarroch una notte, ben custodito a Villa d'Orri, per riposare nel parco di Villahermosa, un gioiello misconosciuto d'Italia. Il Santo vi arriva con il carro di campagna, perché quello ricco e bellissimo, viene riservato alla processione nel centro di Cagliari mentre la strada verso Nora è davvero di campagna, anche se oggi incontra grandi zone industriali controverse.

All'arrivo il carro trova tutti i maggiorenti di Sarroch schierati lungo la strada, perché i primi a rendergli omaggio sono proprio loro, che partecipano, interpretando se stessi alla grande processione che si perpetua da secoli ormai.

In suo nome, per festeggiare Sant'Efisio a Sarroch, in quei giorni si inscenano manifestazioni sportive, per solito una importante corsa di bici, ma anche musica rock nella notte di Sardegna. La mattina tutti presenti alla partenza verso Nora, dopo la messa alle sette e mezza.

Ma Sarroch è a metà del percorso che compie la Processione dello Scioglimento del Voto quindi il giorno dopo, anche se senza soste, la statua ritorna per un ulteriore bagno di folla che accompagna con lo sguardo, e non solo, l'immagine del santo che sembra essere il più importante della Sardegna, verso la sua destinazione finale, a Cagliari. Gli amministratori se ne tornano in Comune pronti a pensare attività e manifestazioni per il nuovo arrivo, tra un anno.


Nella foto: la Torre del Diavolo di Sarroch (Cagliari, Sardegna del Sud)

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