Che festa! Evviva Sant'Efisio

La Processione 2016 è stata suggestiva ed emozionante come sempre. Ripetendo costumi e tradizioni ormai consolidate, come la sosta vicino al Comando della Marina Militare e la processione di sera con le torce presso la spiaggia di Nora (Pula, Cagliari).

È stata una processione toccante con la tanta gente che ha fatto ala al passaggio del Simulacro di Sant'Efisio sino al luogo del Martirio. Ma l'ala di folla ha accompagnato il Santo sino a Sarroch, sino a Villa San Pietro, la sosta introdotta solo nel 1943, durante la guerra per il problema dei bombardamenti.

Ma è stata l'insieme delle tradizioni a fare bella la Processione di Sant'Efisio 2016, come, per esempio, la sosta vicino al Comando della Marina Militare, dove all'arrivo del Santo si assiste all'ammainabandiera, in segno di grande rispetto, per colui, come dice la tradizione, che ha sgominato la flotta francese davanti al porto di Cagliari. O come la processione in spiaggia a Nora (Pula, Cagliari), nella sera con le torce.

E poi il ritorno, che come sempre accade sa di mestizia per una cerimonia che volge al termine insieme alla contentezza di tornare alle proprie case. Quanti mani hanno toccato il cocchio? Migliaia, migliaia, tutte interessate a trasmettere e a prendere la fede del Santo di Sardegna, che si inoltra per una quarantina di chilometri lontano dalla "sua" casa, per dare vita alla processione più lunga dell'Europa e sicuramente tra le più partecipate.

Commenta l'articolo (0)

Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso