Continua l'attesa: l'Unesco è ormai pronto a decidere della Processione

Le amministrazioni pubbliche locali e nazionali continuano a lavorare alacremente per far includere, dopo il patrocinio ottenuto anche quest'anno, la Festa di Sant'Efisio tra i Patrimoni Culturali Immateriali tutelati dall'UNESCO.

Il patrocinio concesso si spera sia solo il primo passo per un riconoscimento pieno: che il logo dell'UNESCO sia stato applicato, è già l'ottava volta, ai manifesti della Festa di Sant'Efisio di Cagliari, fa pensare che l'inserimento di questa grande manifestazione popolare, nell'elenco di quelle tutelate dall'ONU in quanto "Patrimonio Culturale Immateriale", possa essere anche molto vicino. Insomma, i funzionari della prestigiosa organizzazione mondiale, l'hanno già identificata come un vero e proprio tesoro per le generazioni future. E poi, parlare di futuro per un evento che si è svolto per trecentosessanta anni, continuamente, anche sotto i bombardamenti aerei, con ogni difficoltà, fa quasi sorridere: il rito dello scioglimento del voto fatto dalla città in onore di sant'Efisio, è esso stesso il futuro, è esso stesso patrimonio, già da adesso.

Manca l'ufficialità, è vero, ma per quello stanno lavorando sinergicamente Governo nazionale, quello regionale e Comune, che hanno avviato l'iter previsto. Per il momento gli organizzatori continuano la loro opera di "inclusione" delle manifestazioni culturali e folcloristiche dell'Isola, della quale sant'Efisio rappresenta il protettore. Manifestazioni grandi e piccole, rivoli di testimonianze, che ingrossano sempre più il "fiume" della Festa di Sant'Efisio, la cui celebrazione rimane sempre la stessa per quanto riguarda la fede e la partecipazione, arricchendosi però di altri aspetti, sempre attinenti alla festa, sempre attinenti alla Sardegna.

Commenta l'articolo (0)

Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso