La Festa di Sant’Efisio 2023: già fervono i preparativi

Maggio non è così lontano e già a Cagliari la preparazione della Festa di Sant’Efisio 2023 è in pieno svolgimento, la rievocazione con la Processione o Parata storica già prevede più di tremila figuranti, tra cavalieri, campidanesi e quelli di scorta al Santo, donne con il rosario e molte altre figure tradizionali che accompagnano il Carro caratteristico, che si auspica finalmente e meritatamente potrà fregiarsi del titolo di Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO per il Rito di scioglimento del voto perpetuo e festa di Sant'Efisio richiesta dal 2014

La Festa di Sant’Efisio 2023: già fervono i preparativi

Sono previsti almeno tremila figuranti della prossima edizione della Processione per lo scioglimento del voto di Sant’Efisio, che si consumerà nei primi giorni del maggio, di ogni maggio. Numeri importanti, che la dicono lunga sulla partecipazione di tutto un popolo ad una manifestazione religiosa ma che ha anche importanti connotazioni popolari, senza eguali nell’intero bacino mediterraneo. I fedeli, è vero, ma poi le “tracas”, antichi carri trainati da imponenti buoi, addobbati con i prodotti dell’agricoltura della Sardegna. E poi ancora, sono previsti almeno duecento cavalieri "campidanesi", con l’onore di fare gli apripista; e poi la scorta armata di sant’Efisio, con 56 uomini in giacca rossa. Sono tanti gli obiettivi della Festa, che è, non va mai dimenticato, la festa della Sardegna, alla quale tutti cercano di partecipare: intanto, quello di entrare in maniera stabile nell’elenco dei beni immateriali dell’Unesco, quale espressione di fede di una fede importante, duratura nei secoli. E poi una sorta di Compostela, una “certificazione” come quella del Camino di Santiago, appunto, dove è possibile fare il percorso del Santo anche in maniera individuale, ma portando comunque a compimento il devozionale di quattro giorni. Ambizioni inarrivabili? Mica tanto! C’è già chi si mette per strada lungo l’itinerario, che va dalla chiesa di cagliaritana di Stampace, la sede della statua del Santo, sino a Pula, il luogo dove tradizionalmente, ha subito il martirio Efisio, allora ufficiale romano. Insomma, la processione come elemento di caratterizzazione di un turismo itinerante che sembra essere sempre più importante per i giovani della nuova Europa. 

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