La pandemia che ha fermato il mondo non è riuscita a togliere ai fedeli il desiderio di vedere rinnovata la tradizione della Festa di Sant’Efisio 2020: l’edizione di quest’anno si è infatti svolta virtualmente, a porte chiuse in diretta televisiva su Videolina e in streaming sul web. Sono state presenti fisicamente solo poche persone, quelle strettamente necessarie all’officiazione dei riti: niente calca di fedeli nei vicoli durante il pellegrinaggio di Sant’Efisio da Cagliari a Pula, nessuna tribuna in piazza Matteotti né concerti live.
L’edizione 2020 ha avuto inizio venerdì 1 maggio alle 8:30 con l’investitura dell’Alter Nos da parte del sindaco nel palazzo comunale di via Roma, seguita dalla messa dell’Alternos nella chiesa di Stampace. In serata è stato proiettato “Efis Martiri Gloriosu” il film di Gianfranco Cabiddu. Domenica 3 si è svolto il pellegrinaggio del simulacro di Sant’Efisio da Cagliari alla chiesetta di Nora, sulla spiaggia dove secondo la tradizione avvenne il martirio: a differenza delle passate edizioni, quest’anno la statua è stata trasportata su un mezzo del Corpo militare della Croce Rossa.
Dopo la solenne funzione religiosa celebrata da monsignor Baturi, Sant’Efisio è tornato a Cagliari dove la sera stessa si è tenuto nella chiesa di Stampace lo scioglimento del voto. La festa si è conclusa per la gioia dei fedeli, auspicando che dal prossimo anno si possa tornare alle celebrazioni classiche come è sempre stato.
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