Sant'Efisio è tornato a casa, l'appuntamento è per il 2020

Sant'Efisio è tornato a casa da poco più di un mese ma già si pensa alla prossima edizione della festa che lo vedrà protagonista

Sant'Efisio è tornato a casa, l'appuntamento è per il 2020

Il voto della città di Cagliari è stato ufficialmente sciolto da un mese: Sant'Efisio è tornato a casa, nella sua chiesa per rimanervi a lungo, sino al suo compleanno, il prossimo gennaio 2020. Dopo la processione, la più lunga dell’intero bacino mediterraneo, il cocchio con il simulacro si è ripresentato davanti alla chiesa, alla “sua” chiesa, da dove era uscito, in maniera festosa e fastosa, accolto dall’entusiasmo dei fedeli.

L’aspetto bello è che la gente cresce di anno in anno, la manifestazione si fa sempre più ricca ed accurata, meno le sbavature, più la voglia di partecipazione e soprattutto di rivivere e ricordare questa tradizione. D’altra parte si festeggia il martire “primo” della Sardegna, al quale tutti portano rispetto, si festeggia colui che diede la vita per la fede, per la cristianità. E da Cagliari sino a Nora, dove il Santo subì il martirio, è tutto un tripudio di persone, che aspettano il cocchio, vogliono vedere il Simulacro cogli abiti da cerimonia e poi con quelli da viaggio.

La lunga processione vuole essere il ricordo per un doppio miracolo, coi quali beneficiò Cagliari: la cessazione della peste nel XVII secolo e l’aiuto nell'evitare l’occupazione da parte dei rivoluzionari francesi pronti ad invadere. Fatto sta che in questo 2019 è stata la 363 volta che la processione si è compiuta, senza mai una interruzione, nemmeno durante le guerre, rispettando tempi, luoghi e funzioni.

Come quella dell’Alter Nos, un tempo rappresentante del viceré, oggi del sindaco della città, che attende il Simulacro a cavallo. Tanti anni che hanno stratificato delle tradizioni come quella insolita della protezione dell’Esercito Italiano al Simulacro, come quello della Confraternita che regola nei dettagli la processione. La battaglia per inserire la manifestazione sarda nell’elenco di quelli immateriali continuerà sino al successo, che con l’aiuto di sant’Efisio stesso sarà immancabile.

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