La chiesa Sant’Efisio di Nora a Pula

Sant’Efisio a Nora si trova a due passi dal mare e risale all’età giudicale. Di stile protoromanico, presenta tre navate con volte a botte.

La chiesa Sant’Efisio di Nora a Pula

La chiesa di Sant’Efisio di Nora si trova a due passi dal mare, circondata da una fila di palme pronte a muoversi a tempo ad ogni folata di vento. La sua posizione affascinante ha un forte significato simbolico: è stata costruita nel luogo dove, secondo la tradizione, il santo venne martirizzato perché si era convertito al cristianesimo. Non a caso questo è il punto di arrivo della processione che all’inizio di maggio trasporta il simulacro di Efisio dalla chiesa di Stampace a Cagliari.


Il tempio fu costruito nell’area della necropoli di Nora. Un primo edificio realizzato all’alba del medioevo fu abbattuto e nuovamente eretto in stile protoromanico nel 1089, dopo che il giudice di Cagliari ebbe donato il terreno ai benedettini e che le reliquie di Efisio e Potito furono trasferite a Pisa. Nell’area si trovavano lapidi funebri di fedeli cristiani, alcune delle quali sono ancora conservate nel Museo Archeologico “G. Patroni” di Pula.


Sant’Efisio è realizzata con calcare e conci di arenaria trafugati dalla cinta muraria di Nora; addirittura nella parete meridionale è incastonata la stele del tophet, l’area della necropoli dove si facevano sacrifici rituali. Del vecchio edificio sono rimaste tracce di una struttura nella cripta dove si troverebbero i loculi dei santi. La pianta è a tre navate con volte a botte, in fondo a  quella centrale c’è l’abside con copertura a semicatino.

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