Il colle di Bonaria,
uno dei colli che caratterizzano il territorio di Cagliari, a sud-est del
capoluogo, è legato a particolari vicende storiche e reso celebre per la
devozione religiosa verso Nostra Signora
di Bonaria a cui è dedicato il Santuario del XIV secolo e l’adiacente
Basilica realizzata nel XVIII secolo. Su questo colle, nel 1321 il re Alfonso
D’Aragona pose le basi del suo accampamento militare, deciso a conquistare la
città. Vi fece costruire un castello fortificato e una chiesa, in seguito
donata ai frati dell’Ordine della Mercede che la inglobarono nel loro complesso
monastico; il convento ancora oggi ospita i frati dell’ordine.
In cima a una lunga scalinata ci si trova innanzi a una
sequenza di facciate monumentali contigue: quella del convento, quella semplice
e lineare del Santuario di Nostra Signora di Bonaria e la più ricca realizzata
per la Basilica Settecentesca. Esempio di arte e architettura Neoclassico è
invece il Cimitero Monumentale, alle spalle della Basilica
Il Santuario di
Nostra Signora di Bonaria di Cagliari costituisce il primo esempio di architettura
gotica catalana in Sardegna. L’ingresso è segnalato da un arco strombato su una
facciata molto semplice con tetto a capanna. L’interno, illuminato dal rosone
posto sulla facciata, è a unica navata, coperta da volta ogivale scandita da
costoloni. Ai lati si aprono, con archi acuti strombati, delle cappelle
laterali sormontate, anch’esse, da volte costolonate. Sul presbiterio
poligonale, in fondo, è collocata la miracolosa statua di Nostra Signora di
Bonaria. La sua devozione è legata a
un evento miracoloso avvenuto nelle acque del mare nel 1370, quando un veliero
spagnolo s’imbatté in una furiosa tempesta e dovette liberarsi del carico. Non
appena, a cadere in acqua fu una pesante cassa di legno, la tempesta si placò.
Questa cassa, trasportata dalle onde, giunse al porto di Bonaria, dove i frati
mercedari la aprirono e trovarono la statua della Madonna con il Bambino in
braccio e in mano una candela, oggi posta nell’abside del Santuario.
Sempre sul colle di Bonaria, si trova il Cimitero Monumentale, con ingresso
principale su Piazza del Cimitero e ingresso secondario alle spalle della
Basilica. Qui tra tombe arricchite da complessi scultorei e cappelle in stile Neoclassico e Liberty, realizzate a
cavallo tra Ottocento e Novecento, trovano sepoltura personaggi illustri.
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