Il Gruppo Folklorico di Villanova

Il Gruppo Folklorico del quartiere Villanova, uno dei gruppi della Festa e Processione di Sant'Efisio (Cagliari, Sardegna). Di nascita recente ma affezionati agli usi e i costumi della tradizione sarda, che studiano ed innovano continuamente.

Uno scrigno pieno di tradizioni: eccola l'anima culturale del quartiere cagliaritano di Villanova, che ha messo in piedi, tra l'altro, il «Gruppo Folklorico», partecipante alla processione di primavera in onore di Sant'Efisio. A vederne i costumi, le coreografie, tutto si può pensare tranne che sia stato costituito solo nel 1976: giovani e giovanissimi, contenti di partecipare alla massima espressione del folclore cittadino, contenti di impedire il dissolversi delle tradizioni, quelle sì, secolari e di grande impatto. Insomma un gruppo, vero, pulsante, attivo. 

E dal suo interno è nata la grande spinta allo studio, alla ricerca capillare degli usi e costumi insieme alle tradizioni popolari, alla cucina dei cibi, «catturando» le tradizioni orali di tantissimi cagliaritani, messe poi nero su bianco e, meglio ancora, riprodotte fedelmente. Uno dei punti di crescita è stata la possibilità di realizzare una decina di anni fa, nella prestigiosa cittadella dei musei, la mostra "Panetteras, arregatteris e piccioccus de crobi", che ha avuto uno straordinario successo e stabilendo, in quel luogo, tutti risultati delle ricerche, di cose materiali come i gioielli, le grandi foto antiche, i costumi con i quali seguono Sant'Efisio e quelle immateriali a cominciare dalla trascrizione delle tradizioni. Non tutto è antico, non tutto è originale, tra i costumi di uomini e donne: lo studio sui testi, ha fatto sì che si creassero nuovi capolavori, qualcuno, forse anche migliore dell'originale e comunque mai banali. 

La ricostruzione ha reso possibile anche realizzare i balli di piazza, così come tre secoli orsono, con un repertorio di tutto rispetto. Chi accompagna musicalmente le evoluzioni dei costumanti? Le launeddas, principalmente, ma una parte importante, ce l'ha anche l'organetto diatonico, che è parte della nenia, su cui si basa il ballo tradizionale e rituale dei 'Villanovesi'. 

Intanto il gruppo è stato notato, diventandone poi membro, dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, una organizzazione nella quale l'Unesco prende a piene mani le ritualità italiane. Riconoscimenti, che hanno spinto le richieste di esibizione in tutte le piazze della Sardegna, spingendosi anche fuori dell'Isola, in un crescendo di interesse in festival del folclore.


Nella foto: il Gruppo Folkorico della Festa di Sant'Efisio di Villanova. Cagliari, Sardegna. Da www.cagliariturismo.it.

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