Informazioni su ISRE - Museo del Costume Nuoro
L'Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna
(ISRE), istituito con la legge regionale n. 26 del 5 luglio
del 1972, ha sede a Nuoro e come centro di ricerca sui
movimenti reali che hanno come fine il progresso economico, sociale, politico e
culturale della Sardegna si occupa principalmente della gestione e cura de:
- Museo
regionale della Vita e delle Tradizioni popolari sarde: Costruito
tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo sul colle di sant’Onofrio,
è oggi uno dei complessi museali più visitati dell’Isola, grazie alla
rappresentazione sapiente delle bellezze culturali e artigianali isolane.
Il percorso si snoda attraverso tre aree suddivise in sei ambienti,
ammirando ‘dal vivo’ i segni tangibili della cultura sarda: abiti di
inizio Novecento, quelli ‘di tutti i giorni’ e quelli indossati nelle
cerimonie - protagonisti anche della sagra del Redentore, la
principale festa nuorese;
- Museo
Deleddiano/Casa natale di Grazia Deledda, uno dei musei letterari
più visitato d’Italia (circa 21.000 presenze annue); meta di estimatori
della scrittrice nuorese e di scolaresche, durante il periodo estivo
ospita una serie di importanti iniziative culturali;
- Museo
Etnografico Regionale /Collezione Luigi Cocco. Aperto
dal luglio 2010 a Cagliari, nella Cittadella dei Musei;
- Biblioteca
specialistica di carattere etnoantropologico e museologico e
dell’Archivio storico nella sede di via Papandrea 6 a Nuoro;
- Cineteca e
Archivio fotografico d'antropologia visuale.
L’ISRE si occupa anche del SIEFF, il Festival
internazionale biennale di film etnografici.