La Festa 2016 entra nel vivo: ormai il Primo maggio, il giorno del Pellegrinaggio per lo scioglimento del voto a Sant'Efisio, è vicinissimo, quasi si tocca. I biglietti per accedere alle tribune, per godere della sfilata, messi in vendita qualche tempo fa, sono già terminati, segno dell'interesse tra i fedeli, tra i visitatori. E tra i cagliaritani, che vogliono vedere da vicino uno degli emblemi più importanti della loro isola.

E per mantenere alto il livello d'attenzione il Comune ha indetto riunioni in tutta la Sardegna, sino a Tempio, per dire, per sensibilizzare sul "significato della processione, sui temi della salvaguardia e trasmissione del patrimonio culturale di Sant'Efisio e sulla candidatura alla Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco".

Da qualche tempo il Sindaco, Massimo Zedda, aveva anche deciso chi sarebbe stato l'Alter Nos, la figura simbolica, che è il connubio tra religiosità e la società civile; la scelta è caduta su Luigi Minerba, che è anche assessore comunale alle Politiche Sociali. Lui, Minerba, seguirà il Simulacro con fascia tricolore e, rigorosamente, a cavallo, indossando pure il Toson d'oro, il gioiello simbolo della devozione dei cagliaritani verso la monarchia spagnola.