Atrus annus, è l'augurio degli organizzatori della Processione

Sono passati circa 4 mesi dalla 360esima edizione della Festa, chiusa come solito dall'augurio "Atrus annus". E l'Arciconfraternita di Sant'Efisio è già al lavoro per la Processione 2017...

"Atrus annus" è sempre l'ultima parola che viene scambiata alla fine di ogni Festa dello Scioglimento del Voto: "al prossimo anno". Perché dal momento del rientro nella chiesa di Stampace del simulacro del Santo, si pensa ad organizzare l'edizione successiva. L'Arciconfraternita si dedica per qualche giorno ancora, ai festeggiamenti "interni", a qualche cena, a ricordare momenti difficili e faticosi, per essere la processione più lunga dell'intero Mediterraneo, ce ne saranno stati per forza, a berci sopra, a fare festa, insomma.

Lo sanno tutti a Stampace che il lavoro dura un anno: nelle prossime riunioni, verranno passate in rassegna le varie fasi, esaminato quello che si potrebbe migliorare, la parte cittadina della processione, quella campagnola, così diversa, intima e partecipata, le tante piccole feste che il passaggio del simulacro accende per la Sardegna meridionale. 

Quasi sempre si stabilisce che la Festa dello Scioglimento va bene così, che l'approccio della gente e dei fedeli è quello giusto, che le piccole sbavature, che emergono in una così complessa organizzazione, saranno sanate dal buon senso e dalla fede dei sardi, che aspettano, senza retorica, per davvero, il ritorno del Santo in quelle che una volta erano strade complesse della Sardegna e dove la presenza di Efisio era benefica come l'acqua.

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