Il volontariato ha fatto la sua parte per Sant'Efisio 2017

In questo post vi raccontiamo l'impegno dei volontari di Pula e Capoterra per la 361esima Processione di Sant'Efisio.

Dire che lo sforzo per rendere onore a sant'Efisio è molto grande, è quasi un eufemismo: a Pula, per esempio, sono stati diffusi i numeri complessivi della partecipazione popolare che consta su 29.732 bandierine multicolori, quasi dieci chilometri di filo per cucirle e 872 fili di stoffa colorata. Tanto per dire. E tutto è passato per le mani abilissime delle sarte volontarie del Centro Diurno per la Terza Età - Fra Nazareno da Pula, che da mesi si sono impegnate a realizzare l'addobbo da "sfoggiare" al passare del simulacro del Santo, in giro per la parte meridionale della Sardegna, sulle tracce del suo martirio. E tanto per evitare eccessi si è anche pensato che non andavano bene né gli abiti sgargianti e nemmeno gli occhiali colorati che sembrano piacere ai giovani figuranti. A cavallo: come dire che un look morigerato è davvero molto apprezzato.

Pronti a Pula ma pronti anche a Capoterra, quando il simulacro arriverà seguito proprio dalla "tracca" del centro abitato, al suono della launeddas per arrivare alla chiesetta di Su Loi, per la celebrazione della messa. È la festa del Santo ma anche quella dei volontari che sembrano avere per tutta l'Isola, una forza inesauribile, necessaria anche per contenere la tantissima gente che farà ala, come di consueto, al Santo.

Commenta l'articolo (0)

Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso