I radioamatori cagliaritani hanno fatto un "ponte" per Sant'Efisio

Tra i protagonisti e i sostenitori della Festa di Sant'Efisio trovano posto i radioamatori, di tutta la Sardegna, capaci di fare 'rete' e per i quali è stato istituito un premio da parte del Comune di Cagliari e dall'ARI (Associazione Radioamatori Italiani).

Anche i radioamatori sono stati ormai "arruolati" a pieno titolo nel mondo della grande Festa di Sant'Efisio e della Processione per lo scioglimento. Loro, quest'anno, hanno istituito un diploma di partecipazione, che sarà rilasciato a tutti coloro che hanno contribuito con la loro attività a sostenere la Festa in generale e la Processione, in particolare, svolgendo un'azione di prevenzione e controllo che non guasta mai.

Ecco, allora, che, con il patrocinio del Comune Cagliari e della sezione cittadina dell'A.R.I., è stata istituzionalizzata una rete costituita proprio dai radioamatori isolani che hanno voluto aiutare gli organizzatori della Processione, i quali, "attraverso il mezzo delle trasmissioni radioamatoriali, diffondono ed informano ulteriormente, oltre ai media già preposti, la peculiarità di questa manifestazione che riveste per la Sardegna un grande interesse turistico, sociale e culturale". I radioamatori hanno poi sviluppato un loro, particolarmente tecnico, regolamento con il quale calcolare l'impegno svolto dal primo al quattro maggio.

L'associazione dei radioamatori ha anche comunicato che il premio, in formato .pdf e spedito tramite mail a casa, verrà riproposto anche nella prossima edizione della Festa di Sant'Efisio Martire. Sempre l'Ari farà conoscere anche le attività che sono state alla base di questo, interessantissimo, coinvolgimento.

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