Il Terzo Guardiano e gli Is Dottoris

Il Terzo Guardiano è uno dei personaggi più importanti della Processione e Festa di Sant'Efisio. Membro dell'Arciconfraternita, la sua principale carica è l'assicurarsi della perfetta riuscita della celebrazione in onore del Santo della Sardegna.

Una volta erano, e sotto molti aspetti, anche oggi, la scorta d'onore al Santo: la Guardiania, risultava composta dai notabili cittadini, chiamati, non a caso "Is Dottoris". Facevano parte comunque dell'Arciconfraternita del Gonfalone, ed erano loro che organizzano le numerose processioni, come le funzioni della Settimana Santa e tutto quello che concerne la vita cittadina. E tra "Is Dottoris" spicca il Terzo Guardiano, una sorta di primus inter pares, che diventa per la durata della festa, il principale responsabile della sua riuscita. Aveva anche una funzione di rappresentanza perché nelle processioni porta lo stendardo dell'Arciconfraternita del Gonfalone, ed è lui che accompagna il Simulacro, a cavallo, sino a Pula.

Detto così sembra quasi, una carica senza "cuore" ed invece negli immutabili rituali che si perpetuano per secoli si nascondono sentimenti, speranze e fede di un popolo che vede Sant'Efisio, insieme al Simulacro, un aiuto nella vita quotidiana, il suo riferimento per le gioie e per i dolori. Essere Terzo Guardiano in definitiva è un grande onore che viene ricoperto attraverso una grande passione.

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